Soldi contati? Niente scontrino!
Quando si fanno dei piccoli acquisti al dettaglio (spesa, caramelle, gelato, consumazioni al bar, ecc.) capita di volersi liberare di un po’ di spiccioli e si dà al negoziante il denaro contato.
Gli si fa questa cortesia, e lui/lei per contraccambiare non ti rilascia lo scontrino fiscale. Il senso è: “tanto i soldi me li hai dati contati… li butto in cassa e via, arrivederci e grazie”!
Chissà a quanto ammonta il totale, a fine giornata, di tutte queste piccole somme non dichiarate… i furbacchioni sicuramente lo sanno!
Quando fanno così io spesso mi fermo, in attesa dello scontrino, e allora me lo fanno. Ma certi sono più furbi ancora: se attendo e non mi sbrigo a dire “lo scontrino?” mi dicono pure “a posto, grazie!”. Ma apposto de che, paraculo/a! 😛
A me fa ancora più incazzare quando ti chiedono “non li ha mica spicci?”.
Ma porca vacca, ma vai in banca! Ma prendi i tubetti di monetine! 😀
Quando stavo in Irlanda, dove tutto costa in decimi imperfetti (perché lì hanno fatto bene i cambi in euro) non fanno mai una piega anche se gli dai venti euro in banconota. Ecco gli spicci e vai.
Qui invece se devi pagare 1,25 e gli dai cinque euro fanno una tragedia greca… quando magari la stessa cosa prima costava millecinquecentolire (e facevano storie per cinquemila…).
Siamo proprio il Belpaese…
Se poi osi dargli una banconota da 50 euro ti guardano proprio storto!!!