Voglia di aria pulita
Sarò ripetitivo, ne ho già parlato in questo blog, ma la puzza che sento ormai ogniqualvolta faccio una passeggiata in città è veramente fastidiosa (nonché dannosa), e mi spinge a parlarne ancora.
A Roma tra lo smog, l’umidità, l’effetto serra, i piccioni che ti svolazzano davanti ogni tre metri per due, la gente che camminando ti sfumacchia in scia (tanto per gradire), oltreché in ufficio quando neanche si può (e qui veramente no coment), l’ecosistema in cui viviamo è diventato molto sgradevole.
Non era così vent’anni fa, quando l’aria era certamente migliore di adesso e ogni tanto si poteva vedere il cielo terso e azzurro… non solo quei 5-6 giorni all’anno col vento di tramontana.
Per fortuna nella mia infanzia e adolescenza ho avuto la possibilità di crescere in contesti naturali, come la campagna e la montagna, conosco la differenza e non mi dimentico mai che c’è di meglio di questo grigiore puzzolente. Quando è possibile ‘emigro’ molto volentieri verso località ancora (per fortuna) incontaminate, a godermi il verde e a respirare finalmente come si deve.
Sarebbe bello poter coniugare amicizie, lavoro, interessi con un paesaggio come quello della foto …
purtroppo i luoghi che tu consideri incontaminati,non lo sono davvero(cioè non al 100°/°),per la vicinanza con zone ad altissimo grado di inquinamento.devi vedere tu cosa è più importante gli amici,il lavoro,la comodità o l’aria pulita,la solitudine,l’arte di sapersi arrangiare…a te la scelta!!!
entrambi… 😛
Ma quale aria pulita cì!!!
Io quando sono andato in giro per i campi d’Irlanda mi sono sentito male, per fortuna c’era lo smog di Dublino a rinfrancarmi i polmoni 😀
A meno che non sei allergico ai pollini, sei la triste testimonianza ( 😛 ) che ci sono persone talmente abituate allo smog e all’habitat cittadino che non percepiscono più cosa è insano e cosa no… 🙁