Impiegati e dirigenti
Un tipo sta guidando la macchina, quando a un certo punto capisce di essersi perso. Avvista un signore che passa per strada, accosta al marciapiede e gli grida:
«Mi scusiii, mi potrebbe aiutare? Ho promesso a un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz’ora e non so dove mi trovo…»
«Certo che posso aiutarla. Lei si trova in un automobile, a 44° 30′ 18” di latidudine Nord e 18° 36′ 20′ di longitudine Est, sono le 12 e 23 primi e 35 secondi e oggi è lunedi 7 aprile 2008 e ci sono 20,3 gradi centigradi.»
«Lei è un impiegato?» chiede quello dentro l’automobile.
«Certamente! Come fa a saperlo?»
«Perché tutto quello che mi ha detto è tecnicamente corretto, ma praticamente inutile. Infatti non so che fare con l’informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!»
«Lei allora deve essere un dirigente, vero?» risponde stizzito l’impiegato.
«Infatti lo sono. Ma da che cosa l’ha capito?»
«Abbastanza facile: lei non sa dove si trova, né come ci è arrivato, né tanto meno dove andare, ha fatto una promessa che non sa assolutamente mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema; di fatto è esattamente nella situazione in cui si trovava prima che ci si incontrasse… ma adesso, per qualche strano motivo… risulta che la colpa è mia!»
Stupendamente vera!!!