Archivio per la categoria 'Fotografia'
Ricordi nella spazzatura
venerdì, 20 Novembre 2015I ricordi a volte coinvolgono le fotografie stesse. Capita spesso che mi torni alla memoria una foto scattata magari anni prima (quella che presento risale al 2011) e da questo impulso nasce la voglia di andare a cercarla, guardarla di nuovo e capire cosa mi aveva spinto a fermare quel momento la prima volta, qual era stato l’interesse iniziale per il soggetto.
Di questa scena mi aveva colpito il ricordo abbandonato, il cui simbolo sono le fotografie rifiutate, l’album lasciato aperto, quegli oggetti indesiderati e gettati in modo, se vogliamo, un po’ barbaro nella spazzatura; anzi, per essere più precisi, ai piedi di un cassonetto dell’immondizia, con incuria, inciviltà e disprezzo. Come a volersene liberare per sempre e rendere questa decisione definitiva di dominio pubblico. L’ho trovata un’immagine forte: ha catturato immediatamente la mia attenzione.
Un altro aspetto dei “ricordi nella spazzatura” è che attraverso le fotografie altrui si raccontano vite che non potremo mai comprendere fino in fondo. Cosa significavano quei momenti per il fotografo? Cosa lo ha spinto ad immortalarli prima e poi, successivamente, a liberarsene?
La fotografia è un viaggio nel tempo continuo, un costante rimando tra osservatore ed osservato: uno specchio che riflette sia la propria vita, sia, a tratti, quelle altrui.
Una scelta tra le fotografie
lunedì, 7 Settembre 2015Mi rendo conto che un compito molto difficile del fotografo è la selezione delle immagini da presentare. Spesso, spinti dall’onda emotiva del momento, siamo portati a sceglierne alcune a cui teniamo di più da un punto di vista affettivo e ne trascuriamo altre validissime per l’aspetto fotografico.
Riguardare le proprie fotografie a distanza di tempo serve anche a questo: non solo a rivivere dei momenti, ma anche a scegliere meglio, con occhi nuovi e maggiore consapevolezza.
Il tramonto è colore ed atmosfera
sabato, 23 Maggio 2015I tramonti della spiaggia di Torre Flavia sono davvero stupendi. Rimango affascinato dalla luce del sole che cala lentamente sull’acqua, dalle ombre che la torre proietta, dal placido calare della notte, mentre il mare diventa progressivamente più scuro, dall’alchimia di passato e presente che si fondono insieme a creare un’atmosfera unica.
Torre Flavia è un monumento di epoca romana ricostruito più volte nel Medioevo e risalente al XVI secolo, un avamposto militare voluto dal cardinale Flavio Orsini, dal quale prende il nome. Era una fortificazione costiera difesa da cannoni e fucili, questi ultimi aggiunti nell’Ottocento. Dal punto di vista architettonico si presentava come una torre rinascimentale a pianta quadrata, a due piani e con finestre d’avvistamento.
Nel 1943 è stata fortemente danneggiata dai bombardamenti alleati nella Seconda Guerra Mondiale, ma anche dall’erosione del mare e da un fulmine, che si è abbattuto sopra la torre in tempi recenti, spaccandola in tre grossi tronconi.
Il monumento avrebbe bisogno di lavori di restauro e di essere preservato dagli agenti atmosferici.
Quando si arriva sulla spiaggia di Torre Flavia, passando per l’omonima palude, si ha l’impressione di fare un viaggio nel tempo, o meglio: di vivere in due periodi storici contemporaneamente.
Il monumento, con tutto il suo carico di storicità, di passato, di battaglie e di territori da difendere è un simbolo di epoche remote che si coniuga con diversi elementi della vita presente: persone a passeggio, bagnanti, ciclisti, pescatori, persino chi vola con un aliante.
Ho raccontato le suggestioni di questo luogo tramite le mie fotografie, cercando di coglierne la storia e l’essenza.
Ancora per qualche giorno, fino al 31 maggio, al Museo della Navigazione di Santa Severa è esposta la mostra-concorso sul monumento naturale dell’antica città di Pyrgi, organizzata dall’Associazione Fotografi Romamor di cui faccio parte, in cui sono esposte alcune mie fotografie.
Siete tutti invitati a visitarla: la mostra è molto bella, per la qualità delle fotografie esposte da tutti i partecipanti. 😉
Rosso di sera…
mercoledì, 11 Marzo 2015Luce
sabato, 20 Dicembre 2014Le giornate continueranno ad accorciarsi per altri due giorni. Dopodiché sarà ufficialmente inverno.
E poi riprenderanno ad allungarsi: ogni giorno il sole tramonterà un po’ più tardi. A questo aumento di ‘luminosità’ spero davvero che si accompagni una nuova luce, e prospettive più ampie, su diversi fronti. Per un 2015 più roseo di quanto sia stato l’anno corrente, difficile per molti di noi.
Ne abbiamo tutti bisogno.