Terreni incolti
mercoledì, 16 Settembre 2015Oggetti e spiritualità
martedì, 15 Settembre 2015Ci sono diversi modi di vivere la spiritualità. Ognuno ha il suo. C’è il pellegrinaggio nei vari luoghi sacri (chiese, basiliche, conventi, ecc.) per andare a vedere (e venerare) le spoglie di santi e rimirare una sequenza infinita di monili ed oggetti sacri, uno ad uno, con metodo. Mi soffermo un attimo su questo aspetto: noto che la Chiesa in fondo è profondamente materialista nel divulgare la spiritualità con l’esposizione di tutti questi oggetti, cercando così di ‘rappresentare’ valori alti come fede e spiritualità. Non so voi, ma io ci vedo una profonda contraddizione in termini, tra materialismo e spritualità. Non è questo il mio modo di viverla. Ci vedo piuttosto una manifestazione di potere e indottrinamento.
Scorciatoie e dedizione
lunedì, 31 Agosto 2015Bisognerebbe rivalutare lo sforzo, inteso come impegno, un concetto che vale un po’ in tutti gli ambiti.
Mi sembra che ai giorni d’oggi sia discretamente diffusa l’idea che le scorciatoie portino a dei risultati facili ed immediati. A mio parere non è così. Le buone occasioni possono anche essere aiutate da un colpo di fortuna iniziale, ma i traguardi importanti si consolidano tramite l’impegno, la costanza, la fatica, la dedizione. Parole che suonano un po’ astratte per alcuni, sia in campo lavorativo che relazionale.
L’apparente infinita disponibilità di alternative, la sovraesposizione mediatica, i mezzi di comunicazione rapidi ed efficienti sono nulla se non si compie lo sforzo di impegnarsi in qualcosa o con qualcuno.
Una pianta non continua a crescere da sola se non la innaffi tutti i giorni.
Nei sogni
martedì, 25 Agosto 2015In dreams begin responsibilities, ovvero nei sogni cominciano le responsabilità. Questa è una frase bellissima e potente. Non mia, ma del poeta irlandese William Butler Yeats.
I sogni hanno un potere. E da un grande potere derivano grandi responsabilità. Questa è un’altra citazione (ricordate il film Spiderman?).
Per tenere a mente il concetto. 😉
La smania di novità
giovedì, 30 Luglio 2015Non è detto che nuovo equivalga a bello. La ricerca di continue novità secondo me non porta sempre ad un vero benessere. E’ come se si dovessero mettere delle bandierine per essere soddisfatti: viaggi, beni materiali, relazioni, amicizie e via discorrendo. Il percorso dettato dall’approfondire, dal soffermarsi su qualcosa, ma anche dall’annoiarsi per poi riscoprire ciò che si ha già è un modo sano di conoscere e fare esperienza.
Le possibilità messe a disposizione oggi dai mezzi di comunicazione, dai social network, dalle offerte al supermercato, dai viaggi lowcost, dai negozi online promuovono questo tipo di consumismo, che coinvolge in modo orizzontale beni e persone.
Il rischio di diventare dei superficiali in ogni cosa è molto alto…
I quarantenni di oggi
martedì, 21 Aprile 2015La faccia tosta
lunedì, 1 Dicembre 2014Una delle qualità più importanti ed apprezzate dell’IM (Italiano Medio) è la faccia tosta. E’ una qualità da cui non si può prescindere se si vuole fare carriera in Italia, in qualsiasi campo. L’IM è incoraggiato a farne uso in ogni situazione in cui si debba proporre: nel curriculum vitae, durante i colloqui di lavoro, per incoraggiare una promozione o un avanzamento di livello. In questo Paese più ti vendi bene e meglio è, non importa cosa realmente tu sia capace di fare. Serve tanta chiacchiera, simpatia, furbizia ed una buona dose di superficialità.
Le persone profonde e introspettive si fanno troppe domande, sul dove stanno e perché ci stanno, sono scomodi nel mondo del lavoro, in cui l’equilibrio tra obblighi e diritti è per lo meno discutibile. Nell’era in cui più che mai bisogna produrre, per vincere la “crisi”, meno dubbi sollevi (su te stesso e sul lavoro che ti viene offerto) meglio è. Prendere o lasciare. Ma sempre con un bel sorrisone stampato sulla faccia. Tosta.